HAITI
Il 12 gennaio 2010, alle ore 16:53 ora locale, un sisma di magnitudo 7,3 colpisce violentemente la Repubblica di Haiti, con uno sconvolgimento tanto e tale da risultare uno dei terremoti più terrificanti degli ultimi decenni.
L’epicentro è a solo pochi chilometri dalla sua capitale, Port-au-Prince, dove si iniziano subito a cercare a mani nude morti e superstiti tra le macerie.
Il giorno 13 gennaio il Dipartimento della Protezione Civile Italiana, in accordo col MIC Europeo chiede disponibilità al GCU a partire in missione. La risposta è immediata e decisa. Alle 24:00 partenza da Pisa alla volta di Roma, e da lì in volo fino alla capitale haitiana.
Il lavoro per i 20 volontari del GCU è duro sia dal punto di vista professionale che umano; la sofferenza è tanta, la situazione disastrosa e le soluzioni sono limitate alle forze.
Il PMA inizia subito ad attivarsi con il Pronto Soccorso, la radiologia, la sala di ortopedia fino alla sala operatoria.
Il lavoro quotidiano viene svolto in stretta collaborazione con il personale della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco del Comando di Pisa.
L’ospedale da campo è ospitato all’interno della struttura ospedaliera pediatrica, NPH, Nuestros pechinos hermanos, di Saint Damien, realizzato dalla Fondazione Francesca Rava. (coordinate: Latitudine 18°57′ N Longitudine 72°25′ W)
Dal 13 gennaio al 13 febbraio si avvicendano sul campo due gruppi della nostra associazione che garantiscono un concreto e valido apporto alla grande macchina degli aiuti umanitari internazionali.
latitudine
18°57′ N
longitudine
72°25′ W)